Forse un giorno, qualche specialista (uno di quelli bravi) dovrà dedicare uno studio particolare alla propensione tutta italiciana del politicante medio, che per farsi nazionalpopolare, ed ergersi con turgido cipiglio volitivo ad alfiere della “Tradizione” in erezione sovrana, sente l’impellente desiderio si farsi ritrarre abbracciato ad un diorama in cartapesta, mentre gioca coi pupazzetti di madonne e bambinelli tirati su in serie con pasta di resina. Image may be NSFW. Clik here to view.È l’ateo devoto che scambia per spirito devozionale le sue polluzioni paganeggianti; confonde il ‘sacro’ con ‘profano’, e tanto per non sbagliarsi la chiama “cultura”, ovviamente popolare, per la ricorrenza più finta e melensa dell’anno, in tutta la sua stucchevole ipocrisia. Image may be NSFW. Clik here to view.Sempre che il madonnaro in politica (perché la scelta varia a seconda della contingenza del momento) non sia già avvinghiato a culatelle e prosciutti, mentre addenta zamponi e cotechini; quando non è troppo impegnato a ciucciare crocifissi, con voluttuosa ostentazione (manco fossero caramellati!).
Ovvero, lo stesso assaggiatore seriale che si aggira vorace per fiere strapaesane, ingurgitando compulsivamente porcherie assortite di dubbia provenienza, battendo la Penisola in lungo e lardo, da Inculolandia di Sotto a Culonia di Sopra, solleticando il coito sovranista della provincia più profonda e anonima. Image may be NSFW. Clik here to view.Rigorosamente accompagnato dal proprio fotografo d’ordinanza, annesso in servizio organico permanente, ad immortalare cotanto evento, nella voyeuristica ostensione del sacro corpo del porco, e per l’eiaculazione masturbatoria dei villici adunati dinanzi a tanta mirabilia per l’Adoremus collettivo.