Intanto che il Medagliere mobile continua a millantare imperterrito l’arrivo di triliardi di dosi fantasma di vaccino, esibendosi nella sua abilità più riuscita: sparare cazzate alle grandi manovre, in alcune regioni, giusto a proposito di distribuzione, la situazione è questa: Succede, quando gli slot non arrivano, perché evidentemente ‘qualcuno’ non s’è attivato a tempo debito, dimezzando la durata dei certificati verdi (variabile a seconda del DPCM di turno), concentrando però tutte le somministrazioni (over 70, under 18, booster, open day… e tutta l’inflazione di anglicismi d’accatto disponibili) nel medesimo momento, creando un enorme ingorgo vaccinale. Perché tutto fa brodo (e siero), per rispettare i “target” e mettere un’altra tacca sul fucile del generalissimo che colleziona nastrini, moltiplicando i pani ed i pesci. Ovviamente, non è notizia che possa turbare i palinsesti della spendida narrazione collettiva circa le magnifiche sorti progressive del “Governo dei Migliori”: ennesima emanazione padronale di esecutivo eterodiretto, per lo storno privato ed appropriazione a debito di fondi pubblici su circonvenzione di incapaci, che naviga placido e serafico sugli ettolitri di saliva sversati dai nuovi Cinegiornali Luce di regime, unificati in estatica adorazione verso il Draghi che ci conduce. E così vai col Mix&Match eterologo! Sconsigliatissimo, almeno fino ad Aprile 2021, semplicemente perché non ci sono evidenze scientifiche in assenza di studi specifici, è diventato obbligatorio e ovviamente sicurissimo a partire da Giugno, in deroga a tutti quei protocolli degli enti regolatori, così stingenti invece quando si tratta di autorizzare una mentina per il mal di gola. A meno che non si vogliano considerare come esaustivi, studi clinici separati e limitati a poche dozzine di individui, su un trial di 8-12 settimane. E sostanzialmente è stato fatto con la stessa logica da CCS di caserma, per cui se in mensa la pasta scarseggia si rifornisce la truppa di riso, per bilanciare le scorte. Perciò, se non ci si è premuniti di riserve sufficienti di siero Pfizer, si passa tranquillamente agli slot di Moderna, perché a parità di fiale se ne somministra la metà e si risparmia sui costi, raddoppiando le dosi disponibili. È questa la fondamentale ragione “tecnico scientifica” alla base del miscelamento. Vabbé, ma questi sono solo dettagli polemici per eccesso di pignoleria; resta da capire cosa l’Esecutivo penserà di fare quando il 1 Febbraio la totalità dei certificati vaccinali emessi prima del Settembre 2021 verrà azzerata, in assenza del Super-Green-Pass rafforzato 3.0 Gold Edition, ritrovandosi (dopo aver rispettato tutte le disposizioni anti-covid) alla stessa stregua di un invasato No-Vax, per identica considerazione e trattamento. Capolavori comunicativi ed organizzativi!