E niente, è più forte di loro! Proprio non ce la fanno. Se non si travestono almeno una volta da nazista, per le loro carnevalate nostalgiche in camicia nera, entrano in crisi di identità. Ma sentire Galeazzo Bignami (un nome, una garanzia!), il nazi-travestito, che fresco di nomina a viceministro per le Infrastutture in quota Fascisti d’Italia tuona contro le “ambiguità della sinistra” ed i suoi rapporti con gli “estremisti”, per delitto di lesa maestà nei confronti della sua ducia da giardino, insolentita in effigie in quel di Bologna, aggiunge qualcosa di grottesco alla farsa già surreale di suo. Ci sono goliardate e goliardate. Ai camerati evidentemente piacciono solo le loro apologie di reato istituzionalizzate.