Quantcast
Channel: Liberthalia
Viewing all articles
Browse latest Browse all 890

(62) Cazzata o Stronzata?

$
0
0

Classifica APRILE 2014”

Antonio Razzi e gentile signora Se le campagne elettorali dovessero essere il termometro politico per misurare il livello di maturità di una democrazia, non si può che prendere atto di come, lungi dal potersi definire realmente compiuti, i moderni sistemi democratici siano poco più di una crosta friabile e lievitata male. Sedimentata più per induzione che per convinzione, la democrazia (che è realizzazione estremamente recente), stressata dal costante agitarsi delle forze centrifughe al suo interno, rischia di sbriciolarsi per scarsa qualità degli ingredienti disponibili. Specialmente quando questa si riduce a mero pascolo elettorale di folle anonime e petulanti, da condurre al pastone assistenzialistico-clientelare di istrionici cialtroni e ringhiosi demagoghi. Si tratta di uno spezzatino indistinto, dove tutto e sminuzzato, semplificato, mistificato.. e ridotto ad una ribollita rancida di pensieri elementari ed astrusi, pronti per essere consumati da una pletora di potenziali deficienti, che con un pietoso eufemismo vengono definiti analfabeti funzionali.
Ovviamente non è un caso che, se chiamati a scegliere i propri ‘rappresentanti’, per istinto naturale e dedizione non comune le preferenze vadano in massima parte a quanto di peggio sia disponibile sulla piazza, salvo dimenticare come gli ‘eletti’ non siano altro che il fedelissimo ritratto del corpo elettorale riflesso nello specchio dei desideri repressi.
Naturalmente, ci sono sempre le debite eccezioni delle quali si deve tener conto. Alcuni esemplari sono troppo oltre, persino per gli standard nostrani…
Razzi e i suoi fratelliPertanto, ben lontano dall’essere il momento fondante e legittimante di un sistema democratico, fin dalle origini, dal sinecismo demotico dell’antica Atene ai comizi centuriati della Respublica romana, le elezioni segnano più che altro il trionfo della propaganda più becera, dove le idee (se mai ci sono state) si elidono fino a scomparire nella prevalenza di messaggi minimali.
In prospettiva, il prossimo rinnovo del parlamento europeo, l’organismo più inutile e pletorico mai esistito prima e che in nulla o quasi inciderà sulle questioni davvero di rilievo, costituisce di per sé un momento topico per l’italiota medio… Da sempre, le elezioni europee sono occasione per saggiare la tenuta del pollaio, ridotte a mero regolamento di conti nell’ambito delle beghe da cortile interno, dove di tutto si parla, tranne che di politiche comunitarie, nella più totale ignoranza delle più minime nozioni di macroeconomia. L’Europa resta rigorosamente rilegata sullo sfondo, quale entità vacua e indefinita, lontana anni luce dalle migliaia di Borgo Citrullo della provincia italiana. E, se va peggio, tutto si riduce nella contrapposizione al massimo ribasso tra euro-scettici ed euro-entusiasti: le due facce della stessa medaglia, accomunate da identica idiozia. Se dei primi si conosce tutto o quasi, l’imbecillità dei secondi è disarmante tanto è stucchevole. Tra le elucubrazioni più demenziali, delle quali Beppe Severgnini è l’instancabile araldo, vanno sicuramente ricordate:
1) Grazie alla UE in Europa non ci sono più guerre e godiamo di una pace ininterrotta dall’ultimo conflitto mondiale.
Sorvoliamo sul fatto che le guerre (più o meno ‘umanitarie’) gli europei continuano a combatterle un po’ ovunque al di fuori dei confini europei e su scala globale. Segnaliamo invece che la miracolosa “UE” è stata costituita al principio del 1992 e si fonda su Maastricht; ovvero un tratto essenzialmente economico, di stretta ortodossia monetarista (che così mirabolanti benefici sta arrecando al tessuto sociale della vecchia Europa), che non spende una parola su diritti e tutele e identità europea e su tutto ciò che non sia il mero transito di merci e saldi contabili di bilancio. L’ultima guerra che abbia visto gli europei l’uno contro l’altro armati è terminata quasi 70 anni fa: 1945-1992. Le date non tornano. C’è da chiedersi come abbiano fatto dunque gli europei a non spararsi addosso per quasi mezzo secolo, senza la Unione Economica dei Mercanti..!
2) Se non ci fosse stata la “Europa” (è un continente: esiste da milioni di anni!) non avremmo avuto il Progetto Erasmus.
Ovvero un anno di cazzeggio trans-universitario all’estero, alla fine del quale i 4/5 degli esami sostenuti non vengono riconosciuti dall’ateneo di provenienza. Perché come tutti sanno, prima era impossibile studiare all’estero e maturare un senso di appartenenza comunitaria ed identità europea.
Il percorso che ci separa dalle fatidiche elezioni è ancora lungo, promettendo molte e mirabolanti prestazioni… Per il momento, un piccolo assaggio per il consueto promemoria mensile.

 Hit Parade del mese:

01. CULTURA E COLTURE

[07 Apr.] «E allora siamo ancora lì a parlare di un Tampax, un usa e getta, di un pannolino… io lo dico da 15 anni: i pannolini si possono produrre in altro modo, lavabili! Ma parliamo degli indiani: 500.000 macellerie si stanno mettendo insieme perché lo scarto è putrefazione, casino, lo buttavano con costi enormi, ora fanno vermi-cultura, creano posti di cultura con i vermi, e con i vermi nasce la pesci-cultura e gli escrementi dei pesci li danno ad un’azienda che ha aperto e vende funghi.»
(Beppe Grillo, il Belino)

Vezzali02. ASSENZE TECNICHE

[09 Apr.] «Dovrei essere alla Camera? Ehh domani ho una gara e sono stata male, ho avuto la febbre, e quindi… il 50% di assenze? Ho usufruito della maternità, poi a settembre sono tornata… Ai mondiali in Ungheria? Non è che la maternità ti obbliga a restare a casa»
(Valentina Vezzali, Campionessa di presenze)

 

prostitute03. Razzi’s Show: OAS

[03 Apr.] «Le OAS (Operatori di Assistenza Sessuale) fanno quasi da mamma, se c’è un ragazzo timido da sverginare. In Svizzera, quando ero giovane, siccome ero un gran ballerino, allora andando ballando ne conquistavo di ragazze a centinaia. Oggi invece i giovani sono effeminati. Allora c’erano uomini veri, gli italiani erano avvantaggiati perché avevano il ‘savarfè’.»
(Antonio Razzi, Assistito)

zalone03.bis  Razzi’s Show: UOMINI SESSUALI

[26 Apr.] « Gli uomini sessuali… ho avuto tre che lavoravano con me»
(Antonio Razzi, lo Senatore)

mose04. UN NUOVO PROFETA

[21 Apr.] «Quando Renzi mi chiama sul display del telefono compare la scritta Mosè… Mosè porta il suo popolo fuori da una condizione opprimente e allo stesso tempo rassicurante. E quando io telefono a Matteo sul suo display compare il nome Ietro… Ietro è il suocero di Mosè. È quello che gli fa notare che non può fare tutto da solo. Ietro è saggio e distaccato dal potere, osserva Mosè e il suo carico di responsabilità e gli dice: Da solo non ce la puoi fare. Cerca qualcuno di cui ti fidi e delega.»
(Graziano Del Rio, l’Aronne)

Pirillo05. PIÙ ‘NDUJA PE’ TUTTI!

[23 Apr.] «Voliamo in Europa e portiamo la ’nduja! La ’nduja è meglio del viagra, è più genuina, più naturale, senti a me! Ha un effetto eccitante maggiore della pillola blu, però occorre stare attenti alle dosi. Se se ne mangia troppa, per tre giorni si è costretti a restare a casa. Pensate, io ho 68 anni ma grazie alla ’nduja faccio sesso fino a otto volte a settimana!»
   (Mario Pirillo, Minchione democratico)

Bucci06. COERENZA DI FERRO

[23 Apr.] «La coerenza è una mia dote. Chi mi conosce lo sa benissimo. Io mi definisco un socialista coerente, da sempre »
   (Claudio Bucci, PD ex IdV ex FI ex PSI)

Vannoni07. PREMIO NOBEL

[09 Apr.] «Altro che truffatore! Io sono una persona onesta. E Stamina è da premio Nobel per la medicina. Scusi, ma come ha fatto a diventare da un giorno all’altro da gestore di call center a medico che sa tutto di staminali? Io non mi sono mai spacciato per medico.»
   (Davide Vannoni, il Benefattore)

Brunetta08. SIMBOLO FALLICO

[10 Apr.] «Berlusconi è un simbolo, e i simboli non si impediscono, non si imbavagliano, non si bloccano. Silvio è un simbolo come Aung San Suu Kyi, che era bloccata a casa sua ed è diventata un simbolo mondiale.»
   (Renato Brunetta, Midget d’animazione)

images09. Uomini di Chiesa

[20 Apr.] «Non ho idea di dove possa essere (Marcello Dell’Utri), ma escludo che sia latitante, la richiesta di arresto mi lascia estremamente perplessa, in tutti questi anni è stato perseguitato, non so dove sia, se è in vacanza o in giro, dubito che sia latitante, è un uomo di chiesa…»
  (Michaela Biancofiore, Immancabile)

Borghezio10. ELEZIONI EUROPEE: Circoscrizione Lazio

[29 Apr.] «Europa ladrona, Roma non perdona»
(Mario Borghezio, Candidato romano)

Homepage



Viewing all articles
Browse latest Browse all 890

Trending Articles