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(186) Cazzata o Stronzata?

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Classifica AGOSTO 2024”

Niente rende più gustosa la scialba cronaca agostana della farsa di un uomo ridicolo. E le gesta tragicomiche di Gennaro Sangiuliano raggiungono francamente vette inarrivabili, persino per il personaggio in sé che già di suo si prestava per vocazione naturale, a diventare arnese buffo di intrattenimento ludico per il pubblico sollazzo, da inserire a pieno titolo come figura minore della sceneggiata napoletana.
A parti inverse: prima fotte e poi chiagne in diretta televisiva, mentre racconta una storiaccia di corna vissute, versione pecoreccia della “vita in diretta” (con la presunta amante, che lo percula un secondo dopo), e facendo sganasciare dalle risate mezza nazione. Ma che ve lo dico a fare?!? Una roba ancora mai vista, che eleva lo sputtanamento a dimensioni epiche, non più raggiunte dai tempi di Ruby la Nipote di Mubarak e del Bunga-Bunga!
È Genny l’ex (sedicente) ministro della cultura, che voleva essere l’alfiere di una rivoluzione conservatrice in Italia e spezzare le reni all’egemonia culturale della sinistra; il Gramsci nero che si credeva l’Hugo von Hofmannsthal italiano. Nella pratica, non è mai andato oltre la ricostituzione del Min.Cul.pop di fascistissima memoria; tanto sempre lì vanno a parare: il retroterra è quello.
Con quel nome (non è colpa sua!) e quel physique non esattamente du rôle, tutt’al più poteva fare la spalla comica in qualche film dei fratelli Vanzina, o fornire l’idea per qualche sceneggiatura demenziale tipo “Vacanze a Pompei”. E infatti..!
Che poi questa fumettistica macchietta partenopea in formato mignon, dalle ambizioni smisurate ed il senso grandioso di sé, potesse andare persino oltre, non era affatto scontato. E questo nonostante le premesse ci fossero davvero tutte, per riuscire nell’impresa tutt’altro che ardua.
È quello che voleva rilanciare la Cultura di destra, ripassata in salsa nazionalpopolare, quando al massimo arriva a Boldi, in arte Max Cipollino. Adesso possono recitare negli stessi film, ed entrare nel pantheon della commedia sexy, insieme ad altri giganti culturali come Alvaro Vitali e Mario Merola, contendendensi il ruolo di protagonista in tutta la sua altezza..!
Ciò di cui difetta, lo compensa in cazzimma; o almeno ci prova, con risultati grotteschi quando non catastrofici, rivelandosi un formidabile collettore di figure di merda a dimensione globale, e primeggiando in un governo che pure in materia può contare sulla straordinaria intraprendenza di mattatori di primissimo ordine. Basti solo vedere le performance di Casa Meloni e famigli, con l’imbarazzante cerchio magico di casi umani che cinge l’ossigenata puffetta nera. Imbarazzante per noi, che lo osserviamo con divertito sgomento dall’esterno; non certo per IL presidente del consiglio che di questa gente della quale si circonda. Evidentemente non ha di meglio a cui attingere.
Più che altro, saremmo curiosi di sapere come si riciclerà questa volta il buon Genny… Col suo classico pedigree di “giornalista” organico alla politica, siamo certi che un posto in RAI non glielo leva nessuno: la qualità dell’informazione libera.
In fondo, il (non) Caso Sangiuliano è ben misera roba, che non metterà certo in ombra un governo di ex missini più o meno ripuliti (e sì, sono rimasti fascisti nei modi e nell’animo), collezionisti di cimeli mussoliniani, nazitravestiti, mitomani e maniaci del complotto affetti dalla Sindrome di Calimero, che nell’insieme pare un incrocio tra un’associazione a delinquere ed un centro di igiene mentale. Il loro cervello rettiliano li allerta su tutto, in una società sempre più abbrutita e senile di vecchi spaventati, sopra i quali costruire le proprie fortune elettorali.
Attaccati al potere come le cozze su uno scoglio (o le mosche alla merda), rosi da un palese complesso di inferiorità che ne alimenta il revanchismo politico, sono talmente ossessionati da complotti che vedono ovunque, da inventarseli anche quando non ve ne sono. E giù per tutta l’estate, con l’ultimo prodotto della serie per la premiata ditta Sallusti & Company, a martellare gli zebedei tra gli sbadigli generali, su di un fantomatico complotto giudiziario di sinistra contro Arianna Meloni, per colpire la sorella (tutto in famiglia, tale è la dimensione della politica meloniana), passando per Lollo il Cognato d’Italia, che intanto delirava su amore, maiali e impero romano, tra i giornali d’area a soffiare sul fumo della fuffa dopo aver acceso il fatuo fuocherello di paglia. Ogni giorno te ne tirano fuori una: Peppa Big, la dittatura del gender, l’invidia sociale, apologie assortite e compiaciute di reato, insieme a copiose secchiate di propaganda sulla nazione che cresce di più in Europa ed ha più occupati (scroscianti risate).
Più che senza paura, sono senza pudore.

Hit Parade del mese:

01. RIDERE PER NON PIANGERE

[04 Agosto] «Le sentenze su Bologna sono un teorema politico per colpire la destra. I giudici vogliono riscrivere la storia. Chiederò a Nordio di lavorare sulle mie denunce.»
 (Federico Mollicone, responsabile culturale dei Fascisti d’Italia)

02. BLUT UND BODEN

[23 Agosto] «Durante l’Impero romano non si diventava cittadini romani d’emblée, ma per amore, per quello che rappresentava Roma all’epoca. Noi crediamo che uno possa diventare cittadino semplicemente con un percorso in cui possa dimostrare l’amore per questa terra, non c’è niente di male.»
 (Francesco Lollobrigida, Amateur)

03. DIO LI FA E POI LI SCOPPIA

[24 Agosto] «Per Lollo mi butterei nel Tevere, ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto. È una persona solida, onesta, e con una grande preparazione.»
 (Arianna Meloni, l’altra metà)

04. UGUALI PROPRIO!

[22 Agosto] «Sinner e la Meloni, la solitudine dei numeri uno.»
 (Daniela Santanchè, la Matrona)

05. CORSE CANCELLATE E RITARDI SULLA LINEA FERROVIARIA OLTRE I 100 MINUTI

[13 Agosto] «Il 90% dei treni viaggia in orario.»
 (Matteo Salvini, ministro dei trasporti)

06. MA KITTESENCULA!

[19 Agosto] «C’è un disegno per sovvertire il voto, contro di noi un atteggiamento ossessivo, ma i poteri forti non ci fanno paura.»
 (Tommaso Foti, Fascista d’Italia)

07. MA KITTESENCULA! (II)

[11 Agosto] «Arianna è una delle persone più oneste e trasparenti che abbia avuto il privilegio di incontrare nel mio cammino. Non ci indebolite! Non ci intimorite! Tutti con Arianna!.»
 (Andrea Delmastro, altro Fascista d’Italia)

08. MA KITTESENCULA! (III)

[17 Agosto] «Sono in vacanza ad Efeso, dove ha predicato Paolo, ebreo di Tarso ma cittadino romano»
 (Carlo Calenda, Vagante)

09. LE VACANZE INTELLIGENTI

[17 Agosto] «Oggi al secondo giro dell’area archeologica di Efeso a 40 gradi all’ombra.»
 (Carlo Calenda, il genio della fuffa)

10. INTANTO DALLE PARTI DELL’IMPERO DEL BENE…

[19 Agosto] «Se Elon Musk non si adegua alle nostre leggi, l’Unione chiuderà X in Europa.»
 (Sandro Gozi, il Risorto)

 

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